Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una data che ricorda il dramma di tante donne che subiscono violenze fisiche, psicologiche e sessuali in tutto il mondo.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, l’AICS Roma ha deciso di unire lo sport e la solidarietà, insieme a Oxygen Roma Basket, squadra di Serie A1 Femminile, organizzando l’Open Day al PalaElite, dove le squadre dell’U13 femminile hanno sfilato davanti al giubilo e tifo delle proprie famiglie e amicizie.
Inoltre, in occasione della gara contro Repower Sanga Milano, disputata giusto il 25 novembre, tutte le persone tesserate dell’AICS Roma impegnate nel torneo hanno tenuto un’iniziativa al PalaTiziano segnandosi il viso di rosso, simbolo della lotta per la parità di diritti delle donne e contro la violenza di genere.
Il presidente di AiCS Roma Monica Zibellini ha espresso la sua soddisfazione per questa iniziativa, sottolineandone l’aderenza con i principi sportivi e dell’ente: un gesto semplice e forte, che esprime vicinanza e sostegno alle donne vittime di violenza, ribadendo l’inestimabile contributo delle donne nello sport e nella società.
Anche il Responsabile Relazioni Istituzionali dello sponsor Sic Europe Marco Claudio De Sanctis conferma: “L’attività sportiva di base rappresenta un fattore fondamentale per la crescita e l’educazione dei giovani e per il loro benessere psicofisico. Per questo Sic Europe è orgogliosa di aver partecipato al primo Opening Day del Campionato Under 13 Femminile di basket e di aver scelto di essere al fianco di AiCS Roma. AiCS e il Comitato Provinciale di Roma incarnano i valori che Sic Europe come azienda condivide e vuol portare avanti per contribuire al miglioramento della nostra società anche attraverso lo sport”.
E per capire meglio come è nata questa iniziativa, abbiamo intervistato Barbara La Rocca, Responsabile Organizzativa Basket di AiCS Roma, 40 anni di pallacanestro come giocatrice, arbitra in A2 maschile e A1 femminile e istruttrice regionale miniarbitri.
Come è nata la collaborazione con Oxygen Roma Basket?
La collaborazione si è generata in maniera felicemente coincidenziale, spontanea, mentre tentavo di far partire un campionato under 13 esclusivamente femminile.
La prima data utile risultava proprio il 25 novembre! All’inizio avevo proposto di garantire l’ingresso gratuito alle ragazze che giocavano nell’U13 e una riduzione del biglietto per le persone tesserate con AiCS; insieme alla proposta dei segni rossi l’iniziativa è stata accolta benissimo dalle atlete e dalle famiglie, che hanno trovato l’evento più inclusivo e più sportivo, nel senso di riuscire a dare una marcia in più nei valori che così lo sport e la pallacanestro possono trasmettere.
Non solo: in vista della partita disputata dalle ragazze dell’U13 e di questa giornata molto importante, le giocatrici della Oxygen insieme a varie società sportive hanno prodotto due video di supporto in cui auguravano in bocca al lupo alle giovani giocatrici.
Possiamo dire che hai colto la palla al balzo! Cosa rappresenta per te e per AICS Roma questa iniziativa?
Questa iniziativa rappresenta un’occasione per far conoscere il nostro ente e le nostre attività, ma soprattutto per trasmettere un messaggio importante alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi: quello che lo sport è un mezzo per educare al rispetto, alla parità, alla autodeterminazione della donna. In questo senso lo sport è anche un modo per esprimere la propria personalità, la propria creatività, la propria passione. Elementi imprescindibili per una vita sana.
Cosa ne hanno pensato le ragazze che hanno partecipato all’iniziativa?
Le ragazze l’hanno presa molto bene! Così come anche le loro famiglie: è a tutte loro che porgo i miei ringraziamenti; il tifo e supporto che ci hanno regalato è stato essenziale per la buona riuscita dell’evento. Ho ricevuto molti pareri positivi anche a livello organizzativo.
Ci saranno altre iniziative del genere in futuro?
Sì, ci saranno sicuramente altre iniziative del genere in futuro, perché crediamo che lo sport sia uno strumento potente per diffondere valori positivi e per creare occasioni di incontro e di confronto. Vorremmo coinvolgere anche il panorama della disabilità, che è un altro settore in cui AICS Roma è molto attiva e sensibile. Vorremmo anche creare delle sinergie con altre realtà sportive, culturali e sociali, per ampliare il nostro network e la nostra disponibilità per queste tematiche ad alto impatto sociale.
Che cosa ti ha lasciato questa iniziativa?
Anche se l’evento è andato bene, non dobbiamo elevarci: la restituzione da parte di chi ha partecipato (atlete, famiglie, staff) di un evento simile è molto importante. Dobbiamo ascoltare le loro impressioni, le loro emozioni, le loro proposte. Dobbiamo anche monitorare i risultati in termini di visibilità, di partecipazione, di feedback. Dobbiamo sempre cercare di migliorare e di innovare, perché lo sport è in continua evoluzione e noi dobbiamo essere al passo con i tempi.