Dopo due stagioni di grande difficoltà dovute alla pandemia, lo scorso 11 gennaio sono riprese le attività del Settore Pallavolo dell’AICS Roma. Nonostante continui a persistere tra le famiglie un certo timore nel praticare attività sportiva al chiuso, quest’anno si è registrato un leggero aumento delle adesioni: più di 30 le società iscritte, per un totale di più di 60 squadre che si affronteranno in 360 gare da gennaio ad aprile (per quanto riguarda la sola regular season).

Per permettere alla macchina organizzativa di mettersi in moto nella maniera migliore possibile, l’avvio dei campionati è stato suddiviso in tre scaglioni. I primi a scendere in campo sono stati gli adulti la scorsa settimana, con le gare degli Amatori Misto, dell’Open Misto e dell’Open Femminile e Maschile. L’obiettivo principale dell’AICS è da sempre la promozione dello sport a tutti i livelli, per questo, così come in altri settori sportivi, anche la pallavolo prevede la categoria degli Amatori, alla quale possono partecipare solo atleti non tesserati con la Federazione.

Da questa settimana partono invece i campionati giovanili con la categoria “ibrida” Under 14-15 Femminile. Infine, dal 31 gennaio partiranno tutte le altre categorie giovanili previste, ovvero Under 16 Femminile e Maschile, Under 18 Femminile e l’” ibrida” Under 18-20 Maschile. Come spiegato dal Responsabile del Settore Pallavolo dell’AICS Roma Gianfranco Spanò, quest’anno sono presenti le cosiddette squadre “ibride” per permettere a tutti di poter giocare.

Un altro aspetto ritenuto molto importante dal Settore Pallavolo è la presenza dell’arbitro in tutte le partite, sin da quelle dei bambini, considerato un valore aggiunto non solo perché in grado di distinguere la pallavolo praticata con AICS, ma anche perché tale figura assume un valore formativo per i più piccoli. Ciò, come aggiunto da Spanò, per far prendere coscienza sin da subito di che cos’è una gara e che lo sport, così come la vita di tutti i giorni, ha delle figure e delle regole da rispettare. In particolare, gli arbitri impegnati in questa stagione sono 45, alcuni dei quali formati e cresciuti all’interno dell’AICS.

Al termine della regular season, uno degli eventi più attesi dagli atleti sono le finali regionali. Generalmente queste si svolgono ad Alba Adriatica, in un clima festoso e di grande divertimento. Tuttavia, a causa della pandemia, negli ultimi due anni non è stato possibile organizzarle; per questo, uno dei propositi del Settore Pallavolo è innanzitutto tornare ad Alba Adriatica e rilanciare il movimento. Questo momento di aggregazione, infatti, ha sempre avuto la finalità di dare risalto al Settore e quindi slanciarlo nella stagione successiva. Vogliamo mostrare che con tutte le accortezze del caso, e quindi grande organizzazione e regole precise, l’evento si può fare. L’obiettivo è infatti creare sempre più situazioni che permettano di promuovere la pallavolo, cercando di organizzare altri eventi come quello di Alba Adriatica, in modo possano diventare in futuro degli appuntamenti abituali. Ciò per far sì che la proposta di AICS sia sempre più allettante e dunque coinvolga un bacino di squadre partecipanti sempre maggiore.

A cura di Davide Di Stefano e Giulia Di Nizo