A capo del coordinamento c’è AiCS con il referente del dipartimento delle Politiche sociali, Antonio Turco: si va verso un seminario nel quale riunire tutti gli 88 enti del Forum
Nell’ultima riunione del coordinamento del Forum Nazionale del Terzo Settore (tra i cui componenti, siede anche il presidente AiCS Bruno Molea) è stato approvato il documento elaborato dal gruppo di lavoro “Persone private della libertà” il cui coordinatore è Antonio Turco Responsabile del Settore Politiche Sociali AICS. Il documento, che ha ottenuto il consenso unanime e parole di apprezzamento da parte dei massimi vertici del Forum, ha consentito di comprendere gli orientamenti del gruppo tesi ad attivare una diffusione radicale dei parametri operativi della giustizia riparativa.
La consulta carceri è tornata poi a riunirsi lunedì 6 luglio (nella foto): alle sette storiche organizzazioni componenti l’originario gruppo di lavoro (AICS, UISP, ANGESCAO, ANFFAS, Cittadinanzattiva, FICT e Cooperativa Sociale giotto), si sono aggiunti nuovi organismi territoriali di grande rilevanza come i Forum Regionali della Puglia, del Friuli, della Campania, della Calabria e della Sicilia e il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza.
E’ emersa la necessità, da parte di tutte le componenti del gruppo di prevedere la promozione di un momento seminariale a novembre aperto a tutti gli 88 Enti che formano il Terzo Settore.
Soprattutto seguendo le indicazioni di Antonio Turco è stata ribadita l’esigenza di attivare un sistema di rete che mette in interazione il gruppo con la Conferenza Nazionale del Volontariato Giustizia e con l’Ufficio del Garante Nazionale dei detenuti.
Il seminario, che avrà come obiettivo l’assunzione di un linguaggio unitario per definire il ruolo del volontariato e della promozione sociale verso il mondo della devianza e nei confronti dei veri bisogni della popolazione detenuta, sarà propedeutico al convegno nazionale che si terrà nel prossimo marzo 2021 dal titolo “Terzo Settore e giustizia di comunità” e che vedrà protagonisti in particolare la portavoce del Forum e il Ministro della Giustizia.
Durante l’incontro del gruppo è stato sviluppato, inoltre, un fondamentale altro punto: quello di prevedere la ridefinizione normativa dell’ordinamento penitenziario attuale alla luce dei paradigmi della “giustizia riparativa”.
Per realizzare tale ambizioso proposito il gruppo si doterà del supporto di giuristi e di politici della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
A tale proposito è già da evidenziare la disponibilità a percorrere lo stesso itinerario da parte dell’Unione Camere Penali.