Quest’anno saranno a lavoro presso il Comitato Provinciale di Roma, sul progetto di Servizio Civile Universale promosso dall’AICS Nazionale due volontari: Davide Di Stefano e Giulia Di Nizo. Il progetto, denominato “Sport in Rosa”, si pone l’obiettivo di sviluppare un piano di attività e di iniziative sportive rivolte alle donne di ogni età, supportando la diffusione della cultura sportiva tra le donne e contribuendo così alla valorizzazione della figura femminile nello sport. Il progetto Nazionale si sviluppa oltre che su Roma nei Comitati AiCS di Firenze e Forlì.
La storia dello sport è stata a lungo caratterizzata da una netta predominanza maschile. Basti pensare che la partecipazione delle atlete in tutte le discipline olimpiche è avvenuta soltanto nelle recenti Olimpiadi di Londra 2012: precedentemente la presenza delle donne era limitata solo ad alcune gare e spesso anche in maniera non ufficiale. Anche oggi, sebbene l’incidenza delle atlete stia gradualmente aumentando, le donne sono sotto-rappresentate nel campo delle attività sportive. Secondo il più recente monitoraggio del CONI, effettuato nel 2017, la quota di atlete ha raggiunto il suo massimo storico con un 28,2% contro, tuttavia, il 71,8% degli atleti maschi. Questa distribuzione sbilanciata verso il genere maschile non si è riscontrata solo tra gli atleti, ma anche tra gli operatori sportivi quali: dirigenti societari (15,4% -84,6%), tecnici (19,8% -80,2%) e ufficiali di gara (18,2% -81,8%).
Da qui si capisce l’importanza del progetto voluto dall’AICS Nazionale, la quale, attraverso la pratica di diverse discipline sportive tra cui il Mamanet, sport pensato per combattere la marginalità sociale delle donne, si è già mostrata molto attenta al tema, promuovendo i valori positivi dello sport come strumento di crescita e di integrazione, che superi ogni tipo di discriminazione.
A cura di Davide Di Stefano e Giulia di Nizo