È l’inizio di un nuovo anno, che coincide con il momento di cambiamento che tanto abbiamo desiderato negli ultimi mesi.
Eppure, proprio in questi giorni ci troviamo a dover fare ancora i conti ancora una volta con quello che ha recentemente segnato le nostre vite: il nuovo incremento dei casi di positività sta tornando a farci vivere a singhiozzo la realtà che tanto amiamo.
In questo frangente così delicato, l’AICS ha scelto di mettere in campo tutto il coraggio che l’ha sempre contraddistinta, decidendo di proseguire nelle attività sportive e culturali: un gesto che segna il desiderio di conservare quanto riconquistato con fatica durante lo scorso anno, e che si sta rendendo possibile grazie alla passione e alla dedizione di tecnici, atleti e dirigenti, che stanno seguendo alla lettera le disposizione normative in merito al contenimento del virus.
È importante continuare a vivere momenti di socialità e di sport, nel rispetto della salute e della sicurezza di tutti, perché abbiamo imparato durante il lockdown quanto quello che credevamo un complemento per la nostra vita, è invece uno dei pilastri portanti del nostro benessere psicofisico.
Tra le categorie che più ne hanno sofferto, nella prima metà del 2020, i bambini sono stati sicuramente tra i più sensibili a quell’importante stravolgimento delle nostre abitudini.
E proprio a loro, ai più piccoli, il Comitato Provinciale AICS, in partnership con l’SSD Algarve Torrino, ha dedicato ieri, martedì 18 gennaio, il primo appuntamento del progetto nazionale “Sport di Squadra”, promosso da AICS in collaborazione con il Dipartimento dello Sport del Governo, che ha visto coinvolte 25 sezioni e circa 650 bambini tra scuola dell’infanzia ed elementari del l’Istituto Comprensivo “Matteo Ricci”.
Un segnale forte, a dimostrazione di come, nonostante le avversità di questo periodo, sia necessario mettere in campo tutto il nostro impegno per i bambini.
Voglio concludere utilizzando ancora una volta questo spazio per rivolgere il mio “Grazie” più sentito e sincero a tutti voi, che quotidianamente rendete possibile il mantenimento di questo spicchio di normalità.
Monica Zibellini