Si è svolta ieri mattina, presso la prestigiosa location della Sala del Carroccio, in Campidoglio, la conferenza di presentazione della squadra di Mamanet che rappresenterà la città di Roma, e l’Italia tutta, al prossimo Torneo di Gerusalemme, seconda manifestazione più importante di disciplina dopo i WSG Internazionali dello CSIT.

Dall’1 al 4 febbraio, infatti, ben 42 squadre provenienti da tutto il mondo si ritroveranno in Israele, per giocare e confrontarsi tra loro: tra queste spiccano le rappresentative del Nepal, USA, India, Guatemala, Croazia, Grecia, Kosovo e Tanzania.

La formazione italiana sarà guidata dal Vice Presidente di AICS Roma, e coach internazionale di Mamanet, Massimo Minicucci, che porterà con sé nove giocatrici provenienti dalla Capitale con rinforzi da Lecce.

A presentare la spedizione in Campidoglio, oltre a coach Minicucci, sono intervenuti anche il Presidente di AICS Roma e Responsabile Nazionale AICS Mamanet Monica Zibellini, il Presidente Onorario di AICS Lazio Massimo Zibellini, il Membro della Commissione Nazionale AICS Filippo Tiberia, e il Presidente dell’ASD Roma Sport Luigi Sanapo.

Hanno portato il loro saluto e il loro in bocca al lupo l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, Alessandro Onorato, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e il Delegato allo Sport della Regione Lazio Roberto Tavani.

Uno sport che riesce ad aggregare le donne e le mamme è davvero meritorio, ha dichiarato l’Assessore Onorato, perché il Mamanet ha la capacità di creare momenti molto importanti non solo di attività fisica, ma anche di socialità, e questo è il senso più alto dello sport. Come Comune di Roma capiremo come poter essere proattivi nei confronti di questa disciplina, per sostenerla nel suo percorso di diffusione, e non essere solo testimoni di questa storia di successo che si sta scrivendo. Voglio fare i miei complimenti all’AICS Roma per questo importante progetto e in particolar modo a Monica Zibellini, che tanto ha creduto e crede in questa disciplina, e voglio rivolgere il mio più sincero in bocca al lupo alla squadra per questo prossimo importante impegno.

Andare a giocare in Israele significa confrontarsi con le giocatrici più forti al mondo, ha commentato Massimo Minicucci, perché è proprio in quella terra che il Mamanet ha mosso i primi passi e si è sviluppato nel corso degli anni. Sarà un’esperienza importante, sia dal punto di vista sportivo, dove cercheremo di dire la nostra sul campo e di apprendere i punti di forza delle nostre avversarie, ma anche al di fuori del rettangolo di gioco, dove potremo confrontarci con realtà socialmente e culturalmente distanti da noi, con le quali sono sicuro ci sarà un prezioso scambio umano oltre che sportivo.

Sono passati già otto anni da quando, nel 2015, vidi per la prima volta una partita di Mamanet durante gli World Sports Game organizzati dallo CSIT, ha raccontato Monica Zibellini, e ricordo come ne rimasi immediatamente colpita. Grazie alla lungimiranza del Presidente di AICS Bruno Molea, in questi anni ho potuto portare avanti un progetto che puntasse a diffondere questa disciplina in tutta Italia, e spero che la partecipazione al Torneo di Gerusalemme possa essere determinante nell’avvicinare nuove giocatrici a questo che è molto più di un semplice sport.

 

Tutte le partite giocate in terra israeliana potranno essere seguite in diretta sui canali social dell’ASD Roma Sports.