La mountain bike è uno sport che si coniuga perfettamente con la natura.
Con questa breve ma significativa descrizione ha esordito Luca Santagà, tecnico-responsabile della mountain bike del centro sportivo Oasi AICS Roma, situato all’interno dell’Infernetto, a due passi da Ostia. Questa attività viene svolta presso il circolo da circa cinque anni e nell’ultimo periodo caratterizzato dalla pandemia ha registrato un significativo aumento delle proprie iscrizioni, in quanto scelta da molti per l’impossibilità di praticare sport al chiuso. Ma che cos’è la mountain bike? Cosa la differenzia dalle altre biciclette? La mountain bike (spesso abbreviata in MTB) è una bicicletta strutturata in maniera da potersi muovere anche al di fuori di strade asfaltate. Generalmente si distingue da altri tipi di biciclette per le sospensioni, che sono quasi sempre ammortizzate, ma non solo: la mountain bike monta gomme più larghe e tassellate rispetto a una bicicletta da corsa.
Attualmente presso il centro sportivo Oasi AICS Roma sono previsti due corsi di MTB, uno base e un altro di livello più avanzato. Ciascun gruppo è composto da circa 20 ragazzi che si incontrano due volte a settimana, più l’eventuale uscita nel weekend. Vogliamo che i più giovani imparino ad andare in bicicletta in sicurezza e in ogni situazione, aggiunge Luca Santagà, Partiamo dall’insegnare la tecnica nella pista che abbiamo qui al circolo, per poi metterla in pratica al di fuori, in strada e durante le escursioni che organizziamo nel fine settimana. L’intento infatti è anche quello di far apprezzare la bellezza della natura ai ragazzi di oggi che sono ormai abituati solo alla vita urbana. Vengono così formati decine di giovani ciclisti ad avere padronanza del mezzo e rispetto per l’ambiente: questo permette di praticare lo sport in maniera sicura, ma alla stesso tempo libera.
Nello specifico, sul tema della sicurezza, durante la settimana i ragazzi vengono educati a prestare particolare attenzione al codice della strada, preparati a mettere in atto specifiche manovre di emergenza e gli viene insegnata la guida in colonna (particolarmente utile quando si esce in strada). Pertanto, non sono valutati solo per le loro capacità, ma anche e soprattutto per il loro comportamento al di fuori dell’ambiente protetto del circolo. A tal proposito, Luca e il suo staff hanno ideato un sistema a punti, simile a quello della patente di guida: solo quei ragazzi che raggiungono un determinato punteggio svolgono le escursioni del fine settimana, incentivando così la competitività e il rispetto delle regole.
Infine, molto interessante è l’evento che si terrà il prossimo 20 febbraio, organizzato da Oasi AICS Roma insieme a Luca Santagà e alla collaborazione del direttore sportivo e vicepresidente del comitato AICS Roma Massimo Minicucci. Si tratta di un’escursione molto semplice, aperta a tutti e a tutti i tipi di bicicletta, con istruttori e guide MTB AICS. Durerà circa due ore e mezza e ha l’intento di avvicinare le persone a questo sport e al circolo. Inoltre, nei momenti di pausa della giornata, sono previsti mini corsi di pronto intervento bici, come ad esempio il cambio di camera d’aria o la sostituzione di una gomma forata. Speriamo sia la prima di una lunga serie di escursioni, anche più impegnative, conclude Luca Santagà, Vogliamo insegnare alle persone che poi andranno in bicicletta da sole a cavarsela in caso di problemi con il mezzo.
A cura di Davide Di Stefano e Giulia Di Nizo