Con l’emanazione del decreto liquidità che stabilisce la concessione di finanziamenti destinati a far fronte alle esigenze di liquidità correlate all’emergenza COVID-19, e del Decreto del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, con il quale vengono definiti i Criteri per l’accesso al Comparto Liquidità del Fondo di Garanzia gestito da ICS, l’Istituto per il Credito Sportivo ha previsto una serie di interventi straordinari per sostenere le attività danneggiate dall’epidemia.
La prima misura “Mutuo Light Liquidità”, assistita dalle agevolazioni dei Fondi Speciali, consentirà ad Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche di accedere a finanziamenti a tasso zero e senza garanzie, fino a 25 mila euro.
Da lunedì 18 maggio 2020 le ASD e le SSD, iscritte al Registro CONI e regolarmente affiliate ad Enti di Promozione Sportiva da almeno 1 anno, potranno accedere direttamente dall’home page del sito www.creditosportivo.it a una sezione dedicata alle misure di sostegno collegate all’emergenza epidemiologica COVID-19.
I finanziamenti, della durata massima di 6 anni, vanno da un importo minimo di 3mila euro a un massimo di 25mila euro e comunque in misura non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio o rendiconto approvato.
Si ricorda che la finestra è a sportello, ovvero le domande di finanziamento saranno valutate in ordine cronologico di presentazione.
Tra gli interventi previsti anche misure fino a 300mila euro in favore delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Discipline Sportive Associate che verranno attivati a partire da lunedì 25 maggio.
“Grazie ai nuovi strumenti che il Governo ha affidato al Credito Sportivo – ha dichiarato il Ministro Spadafora – si renderà possibile, per un’ampia platea di soggetti che rappresentano la base del
sistema sportivo italiano, accedere a misure finanziarie con grandi incentivi. Il mio obiettivo primario è favorire e sostenere la ripresa delle attività delle migliaia di componenti che rappresentano l’anima sociale dello sport di base nel nostro Paese“.