Dopo giorni di alacre lavoro e profonda riflessione, il Presidente del Comitato Provinciale AICS Roma, Monica Zibellini, è intervenuta sull’ultimo DPCM emanato due giorni fa.

Le nuove disposizioni governative in merito al contenimento dell’emergenza epidemiologia Covid-19 si sono abbattute fortemente sui settori di sport e cultura, da sempre al centro dell’attenzione e dell’attività dell’AICS” spiega Zibellini.

L’interruzione delle attività di circoli sportivi, palestre e piscine, nonché di circolari culturali, dei teatri, dei cinema, dopo che questi hanno sostenuto nei mesi scorsi importanti adeguamenti alla normativa vigente, con impegni gravosi dal punto di vista economico e logistico, va a penalizzare dei settori che si sono da subito dimostrati molto attenti alle regole e sensibili alla problematica, e che costituiscono il sostentamento primario di migliaia di famiglie, dove uno, se non entrambi i genitori, mette a disposizione la propria professionalità in quei settori. Considerare, poi, lo sport e la cultura attività non primarie, significa non riconoscere l’importanza di ciò che è stato più volte certificato come fondamentale nella vita di bambini, giovani ed adulti: la pratica di una disciplina sportiva, qualunque essa sia, è necessaria nell’affrontare in maniera sana e positiva la quotidianità.

“Auspico, conclude il Presidente dell’AICS Roma, che il Governo riveda queste scelte fortemente penalizzanti, tanto per gli operatori sportivi, quanto per gli utenti: mai come in questo periodo c’è bisogno di praticare sport e di accedere alla cultura. Noi come AICS Roma continueremo a lavorare nel pieno rispetto delle normative, e con la massima attenzione al contenimento dell’emergenza sanitaria, dando un supporto globale a tutti i nostri circoli affiliati, e a tutti i loro tesserati, per non interrompere un percorso virtuoso, dove sport, cultura e sicurezza si fondono l’un l’altro.”