Dopo il decreto arrivato venerdì scorso, nel quale il Comune di Fiumicino ha indicato le disposizioni per l’utilizzo delle palestre scolastiche a seguito dell’emergenza Covid-19, vietando l’affidamento degli spazi a soggetti terzi che ne facciano uso facendo accedere alle strutture persone estranee alla scuola, si è sollevato il grido di protesta delle associazioni locali, che si sono viste di fatto escluse dalla possibilità di tornare ad utilizzare gli impianti comunali.

Una decisione, quella sottoscritta dal Sindaco Esterino Montino, che ha messo sul piede di guerra numerose realtà, che nel corso dei decenni si sono fatte promotrici di attività sportive nel comune litoraneo.

Mi auguro possa arrivare una nuova decisione da parte del Comune di Fiumicino, dichiara Monica Zibellini, Presidente del Comitato Provinciale AICS Roma, che possa rettificare quanto approvato venerdì scorso. Non dare l’opportunità alle associazioni di utilizzare le palestre e gli impianti comunali sarebbe negare la possibilità a centinaia di bambini e di ragazzi di praticare la loro disciplina sportiva preferita, con grandi ripercussioni non solo dal punto di vista fisico ma anche sociale.

L’AICS Roma vanta in tutto il territorio capitolino più di 550 tra circoli e associazioni sportive affiliate, con una congrua rappresentanza all’interno del Comune di Fiumicino, dove negli anni hanno avuto il merito di rendere accessibile la pratica sportiva anche a fasce della popolazione che non hanno la possibilità di frequentare strutture private.

Dopo la ripresa delle attività a seguito dell’interruzione avvenuta nel mese di marzo, prosegue il Presidente Zibellini, tutte le nostre associazioni affiliate hanno adottato alla lettera le indicazioni fornite dagli organi competenti e acquisite dall’AICS. Sono stati utilizzati tutti i dispositivi prescritti e rispettate tutte le norme del caso. Questa è senza dubbio la miglior testimonianza di come operino le associazioni presenti sul territorio, alle quali mi auguro il Comune decida di riaprire le palestre scolastiche.

Un appello accorato, quello lanciato dal Presidente del Comitato Provinciale AICS Roma, che raccoglie non solo le voci di tutte le associazioni presenti sul territorio di Fiumicino, ma anche di tutte quelle famiglie che ad oggi si vedrebbero impossibilitate a far praticare altrove attività sportiva ai propri figli.